
ABC dei vini vulcanici
I vini vulcanici rappresentano una proposta interessante all’interno del panorama enologico nazionale. Che cosa li rende così ricercati? Scopriamolo insieme.
Se ti appassiona il mondo del vino, avrai sicuramente sentito parlare di vini vulcanici: insieme agli Orange Wine, hanno sparigliato le carte tra i wine lovers già nel 2019. Si tratta di vini prodotti con uve coltivate su terreni di origine vulcanica, o in zone che presentano le medesime caratteristiche geologiche.
Inutile sottolineare che in Italia possiamo vantare etichette e aree di produzione di grande fascino, quando parliamo di vini vulcanici. E a una fascinazione che deriva proprio dalle caratteristiche organolettiche, si unisce una tradizione che affonda le proprie radici nella notte dei tempi. Basti pensare che già Greci e Latini coltivavano viti in territori vulcanici: se oggi anche altri paesi hanno iniziato questo tipo di produzione, nessuno può presentare con orgoglio una storia tanto antica.
Tradizione, conoscenza dei suoli, tecniche vinicole e sensibilità tutte italiane ci inducono a occupare una posizione di pregio all’interno di questo circolo di produzione esclusivo.
Caratteristiche principali
Ciò che rende speciale un vino non è quello che avviene in cantina, ma quello che avviene in vigna. Acidità del terreno, mineralità, microclima e una mano leggera durante le stagioni contribuiscono a dar vita a vini di successo.
I vini vulcanici traggono le proprie peculiarità proprio dai terreni sui quali vengono coltivate le uve. Le zone vulcaniche presentano una concentrazione più o meno ampia nel suolo di magnesio, fosforo e potassio.
Non esiste una composizione del terreno standard per i vini vulcanici: varia in base a molti fattori. Può essere più argilloso, ricco di silicio, ferro e sodio, più roccioso o con ulteriori differenti caratteristiche. Qual è dunque l’ingrediente segreto, che li rende così desiderati e apprezzati? Una combinazione perfetta di salinità e parte acida del terreno. Questo binomio conferisce ai vini un grande equilibrio: non solo, ne aumenta la resistenza all’invecchiamento.
Vini Vulcanici: l’unione fa la forza
Abbiamo parlato di tradizione e di storicità dei vini vulcanici in Italia. Caratteristiche che fanno del nostro paese un unicum nel mondo del vino. Per rafforzare questa peculiarità, e creare rete tra i coraggiosi produttori che offrono vini vulcanici, nel 2012 è nata Volcanic Wines: associazione che unisce le Cantine che producono vini vulcanici da Nord a Sud. Nata per volontà del Consorzio del Soave, Volcanic Wines certifica la volontà di preservare una tradizione che non conosce barriere. Una passione che, chi parla la lingua del vino, comprende fin dalla prima degustazione.
Aglianico del Vulture, una sinfonia da degustare
La mission Dacastello è di portare ovunque nel mondo il vino italiano: un obiettivo ambizioso, mosso dal desiderio di consentire agli appassionati di degustare le nostre eccellenze in qualsiasi paese si trovino. All’interno della linea Le Clivie, abbiamo scelto come portabandiera dei vini vulcanici l’Aglianico del Vulture.
Uno tra i più antichi vitigni italiani, che trova il proprio habitat naturale sulle pendici del monte Vulture, in Basilicata.
Qui si trovava un antico vulcano ormai spento, che ha lasciato nel terreno tracce di quei componenti che rendono questa tipologia di vini tanto particolari.
Un rosso vellutato, strutturato e armonico: grintoso esempio della vinificazione made in Lucania, da scoprire lungo un percorso evolutivo che lo rende ottimo vino da invecchiamento.