
L’Amarone della Valpolicella d.o.c.g. Le Clivie premiato dal Best Italian Wine Selection
Best Italian wine selection – la selezione dei vini italiani per il mercato cinese – assegna la medaglia d’argento all’Amarone della Valpolicella d.o.c.g. Le Clivie.
Il concorso BIWS (promosso da Wine Channel Best Italian Wine Selection) ha come obbiettivo principale la promozione e commercializzazione dei vini italiani sul mercato cinese, presentando al pubblico di buyer e importatori cinesi una selezione di vini italiani degni di nota.
I vini vengono degustati alla cieca a cura di una giuria italo-cinese presieduta dal Maestro Beppe Vessicchio e composta da wine expert WSET, sommelier AIS, importatori, distributori cinesi e giornalisti.
Definito come “Gran vino con un buon carattere e una buona complessità“, l’Amarone della Valpolicella d.o.c.g. Le Clivie si è aggiudicato la medaglia d’argento per l’edizione Best Italian Wine Selection Summer 2022.
Un riconoscimento importante che rispecchia profondamente l’interesse del pubblico cinese nei confronti dell’Amarone della Valpolicella, un vino nobile che si sposa egregiamente con la cucina variegata e ancestrale cinese.
L’Amarone e la grande cucina cinese
A confermare il connubio è stato il menù celebrativo per il capodanno 2022, Anno della Tigre, organizzato dall’Associazione delle Famiglie Storiche in uno dei più riconosciuti ristoranti cinesi di Milano, il Bon Wei, specializzato nell’alta cucina regionale cinese.
Durante il periodo del Capodanno Cinese, un menu speciale studiato dallo chef Zhang Guoqing è stato accompagnato da una carta dei vini in cui l’Amarone è stato complice di abbinamenti insoliti, diversi e contemporanei.
In quell’occasione l’Amarone ha egregiamente accompagnato i quattro secondi previsti dalla carta:
- Cernia Gialla croccante, Aglio Nero, Mandorle e Peperoncino
- Anatra “Yan Shui” nello stile di Nanchino
- Costina di Manzo “Guo Qiao” in salsa al Pepe Nero
- Taro, Maiale e Chili Nero
Accostamenti cosmopoliti e contemporanei particolarmente riusciti, a detta dell’associazione delle Famiglie Storiche in cui “La percezione falsamente dolce dell’Amarone dato dall’appassimento delle uve nella fase iniziale, in cui si perde acqua e si concentra lo zucchero, è quella caratteristica che rende questo grande vino capace di essere abbinato a molte ricette della cucina cinese”.
La complessità aromatica dell’Amarone della Valpolicella in cui emergono note di pepe, prugne, ciliegie sotto spirito, cacao e tabacco è in effetti un accostamento ideale per le salse speziate e le ricche materie prime proprie della cucina cinese.
In totale accordo con la filosofia della Dacastello Vini Pregiati, il riconoscimento all’Amarone della Valpolicella d.o.c.g. Le Clivie Best Italian Wine Selection, conferma l’assonanza e l’interesse nei confronti di questo importante rosso veronese da parte del mercato e dei consumatori cinesi.
Per comprendere meglio l’Amarone della Valpolicella
Le uve che danno vita a questo vino sono la Corvina, il Corvinone e la Rondinella, a cui si possono unire fino al 25 % di vitigni a bacca nera locali. Dopo la vendemmia, i grappoli riposano in graticci e cassette dove appassiscono per tre mesi prima della pigiatura. A partire dal gennaio successivo bisogna attendere almeno due anni prima di assaggiare il vino. Tale procedimento dà origine a una complessità infinita in cui emergono le note fruttate e speziate.