
L’international Wine Challenge 2022 premia tre vini Dacastello e Le Clivie
Tra i molti Premi e Concorsi vinicoli, il mese di luglio ha visto il conferimento del Premio International Wine Challenge.
Giunto alla 38esima edizione, l’International Wine Challenge (IWC) è riconosciuto come il concorso di vini più rigoroso, imparziale e influente al mondo.
Durante la fase di valutazione tutti i vini sono infatti degustati “alla cieca” e valutati secondo la loro fedeltà allo stile e alla regione di produzione. I vini premiati allo IWC vengono degustati almeno tre volte: da un minimo di due giurati e dal co-presidente del Premio. L’equipe di degustazione è composta da esperti, personalità influenti nel settore vinicolo internazionale e da importatori, per individuare ogni anno i vini più qualitativi dei 52 paesi produttori presenti al Concorso.
In che cosa l’IWC è diverso dagli altri concorsi?
- Prima di essere distinto con una medaglia, un vino è degustato da almeno 8 giurati.
- Tutti i vini sono degustati alla cieca, senza informazioni in merito alla fascia di prezzo o al produttore.
- I vini sono raggruppati per tipo, regione e percentuale di alcool e zucchero.
La gerarchia delle medaglie IWC
Medaglia d’oro (95 – 100 punti)
Medaglia d’argento (90 – 94 punti)
Medaglia di bronzo
Medaglia d’onore
L’international Wine Challenge 2022 premia tre vini Dacastello e Le Clivie
Il 7 luglio 2022 sono stati annunciati i vini vincitori nelle diverse categorie e siamo veramente lieti di annunciare che tre dei nostri vini delle linee Dacastello e Le Clivie sono stati riconosciuti e premiati con il conferimento della medaglia:
Medaglia d’argento per il Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico e il Barolo Ravera D.O.C.G. e medaglia di bronzo per la Valpolicella D.O.C.
Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico 2020
PUNTI: 93
NOTA DI DEGUSTAZIONE DELLA GIURIA:
Drupacee brillante. Note tropicali e un accento di agrumi. In bocca strutturato
Barolo Ravera D.O.C.G. 2016
PUNTI: 91
NOTA DI DEGUSTAZIONE DELLA GIURIA:
Naso più tranquillo, poi ciliegia profumata, lampone. Barolo classico, note oneste, con un finale caldo. Ha tempo davanti.
Valpolicella D.O.C. 2019
PUNTI: 88
NOTA DI DEGUSTAZIONE DELLA GIURIA:
Al naso bei frutti scuri con concentrazione di amarena e tannini vellutati.